Chi conosce le origine dello stemma della regione marche?

Il simbolo delle Marche è rappresentato da un uccello il picchio in forma stilizzata .

Il picchio è fatto combaciare alla lettera “M” di colore nero il campo dello stemma è bianco circoscritto da una striscia verde che richiama la forma di uno scudo spagnolo cioè ha una struttura ritondata costituita da un quadrato e unito da un semicerchio.

La bandiera di guerra “il gonfalone” stendardo del comune medievale e militare dell’insegna delle Marche si completa con il nastro verde, bianco e rosso.

Ogni regione sceglie la rappresentazione del proprio simbolo in base a una legge regionale.

Volete saperne di più perchè il picchio rappresenta il simbolo della regione Marche?

E’ una storia antica e passata, nel primo millennio il nostro popolo era popolato dai Piceni che avevano origini Sabine(regione che si trova tra il Lazio e l’ Umbria, la simbologia e le origini dello scudo ricordano l’attraversamento dell’Appennino durante la “primavera sacra” (ver sacrum) rito non più attuale praticato da diversi popoli dell’Italia, ciò garantiva la formazione di nuove colonie, nuove terre cioè venivano consacrati tutti coloro che erano nati nel periodo della Primavera vegetali, animali e uomini.

Questo rito ha anche radici picene in quanto i Piceni sarebbero Sabini mandati altrove dal paese di nascita ,guidati da un picchio verde denominato animale guida.

I giovani in età adulta venivano resi sacri al culto dei santi, eroi e andavano via dal loro abitat nativo e così davano luogo alla colonizzazione come se fosse un nuovo mondo.

La primavera sacra veniva messa in atto anche in caso di pericolo ,crisi economica e pandemia o per una situazine debole o alta tra il numero della popolazione e le risorse predisposte da essa.

Quindi in questo modo applicando questo rituale lo spostamento perciò l’emigrazione veniva resa vantaggiosa.

I Piceni appunto sono stati guidati da questo picchio verso le Marche da ciò deriva il nome di questo uccello picus, fu quindi l’animale cosiddetto totemico cioè “totem” simbolo che ha poteri sull’uomo cioè gli esseri umani appartenenti alle varie culture di gruppo hanno imparato a riconoscerlo come punto di riferimento affidandole un valore mistico e soprannaturale.

La regione scegliendo come simbolo il picchio ne trae le radici culturali.

Fateci sapere nei commenti se conoscete altri dettagli del “simbolo della regione marche”

  • Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • Linkedin
  • Pinterest

1 Comments

  1. Il marchio della regione Marche non rappresenta affatto la mia regione. Forse la rappresenta dall’Esito in giù ma non dall’Esito in su. I pieni a sud, gli umbro-galli al nord.
    Intanto è graficamente brutto e so quello che dico avendo “esercitato” il mestiere (come lo chiamava Albe Steiner) per molti anni. Che quell’uccello è un picchio lo è perché qualcuno lo ha detto, ma non ne ha certo la forma, seppure stilizzata. I colori non sono il massimo per una Regione che ha il mare e i monti. Lo scudo spagnolo (o fiammingo, o portoghese) non c’entra nulla con le Marche.
    Tutto sommato, riflettendo un po’, si poteva utilizzare il cosiddetto anello piceno di Cupra che è vero che ha il “difetto” di essere anch’esso piceno, ma perlomeno poteva trasmettere il concetto di più cose tenute insieme, che sono poi le Marche, una regione che quasi non c’è come unica identità, tenuta insieme solo da un nome.
    Mi dispiace ma non mi ci sono mai ritrovato ( va anche detto che ce ne sono di più brutti!).
    Grazie per l’ospitalità

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This div height required for enabling the sticky sidebar
error: Content is protected !!
Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views :