Torre di Palme e la sua bellezza
Sono qui a raccontarvi un’altro dei mie tour nelle Marche
Tra Porto San Giorgio e Marina di Altidona c’è uno dei borghi medievali più affascinanti d’Italia, Torre di Palme: un fantastico balcone panoramico che affaccia sul mare Adriatico.
Un piccolo borgo di quasi 300 abitanti che ha conservato la sua antica struttura medievale con innumerevoli chiese e i tanti vicoli che si intersecano lungo tutto il centro storico. Sulle facciate in cotto delle case rimarrete incantanti dalla bellezza dei geranei che donano una punta di colore a tutto il borgo. C’è un municipio, un bar e alcune pizzerie e ristoranti. Il mix perfetto per trascorrere una bella serata con del buon cibo e un’atmosfera suggestiva.
Passeggiando tra le strette vie mi sono ritrovato in una piazza: un belvedere da dopo ammirare tutto il litorale. Da lì ho scoperto la passeggiata del Bosco del Cugnolo: un breve e facile percorso di 2 km che scende nel Fosso di San Filippo e spunta al mare. Proprio lungo il sentiero ci si imbatte nella suggestiva Grotta degli Amanti teatro del tragico amore di Antonio e Laurina, i due amanti che trovarono la morte gettandosi nel vuoto dal Fosso di San Filippo.
La storia risale al 1911 e i due protagonisti sono una sorta di “Romeo e Giulietta” marchigiani. Il giovane Antonio aveva ottenuto una licenza di pochi giorni per tornare a casa dalla guerra e passare del tempo con la famiglia e la sua promessa sposa Laurina. Trascorsi i giorni di licenza concessi al giovane militare, i due giovani non ebbero il cuore di lasciarsi e si rifugiarono nella piccola grotta di arenaria scavata nelle pareti tufacee del bosco dove vissero la loro avventura d’amore, mangiarono pane e sarde procurati loro dai vicini pescatori. Braccati dalle autorità i due giovani, piuttosto che separarsi, scelsero la morte e si gettarono nel fosso di San Filippo: un volo di 70 metri che non lasciò scampo a Laurina, mentre Antonio morì dopo qualche giorno a causa di lesioni alla colonna vertebrale.
E’ un posto da non perdere!
